Un sistema di gestione integrato (SGI) rappresenta la direzione unica delle normative ISO, generalmente in materia di qualità, ambiente e sicurezza sul lavoro.
Questo raggruppamento permette ad un’impresa di affrontare in maniera completa queste tre aree sostanziali e attuare un processo di miglioramento continuo.
Il sistema di gestione integrato solitamente include:
- ISO 9001: sistema di gestione della qualità
- ISO 14001: sistema di gestione dell’ambiente
- ISO 45001 (ex OHSAS 18001): sistema di gestione della sicurezza sul lavoro
Questi tre sistemi nascono come indipendenti gli uni dagli altri, ma la fusione in un’unica prospettiva permette di gestire al meglio il processo produttivo d’impresa, grazie a una visione d’insieme delle peculiarità di ciascun sistema ISO.
Una gestione integrata è utile, inoltre, anche per avere a disposizione procedure di snellimento all’interno dell’amministrazione aziendale.
Gli strumenti utilizzati dalle tre diverse normative ISO sono spesso comuni: ecco perché è senza dubbio conveniente adottare una visione d’insieme anche per quanto riguarda gli obiettivi del sistema di gestione integrato.
In particolare:
- evita le duplicazioni o la sovrapposizione delle procedure;
- crea sinergie tra alcune importanti fasi gestionali;
- previene o elimina possibili conflitti tra normative di per sé indipendenti;
- assorbe le attività già esistenti che rispondono a diversi scopi e che possono essere utilizzate e distribuite nel processo d’integrazione.
Tutto ciò permette all’ impresa di operare in ottica di efficacia ed efficienza, adottando strumenti che consentono di tenere sotto controllo i processi e le attività aziendali.
In definitiva, i principali vantaggi dei sistemi di gestione integrati sono:
- uniformazione degli obiettivi di miglioramento, definizione dei criteri decisionali e dei programmi di attuazione;
- creazione di un unico sistema documentale e della gestione dei dati, evitando la duplicazione di registrazioni comuni ai vari ambiti e facilitando la comunicazione interna attraverso la condivisione delle informazioni;
- coinvolgimento del personale a tutti i livelli, in modo da razionalizzare ogni ruolo d’impiego e maturare responsabilità e senso etico del lavoro;
- individuazione di nuovi approcci strategici grazie all’analisi dei processi globali, in ottica di impatto ambientale e di riduzione dei rischi dei lavoratori;
- semplificazione dei rapporti tra i diversi livelli dell’organigramma aziendale, definendo in maniera chiara ruoli, responsabilità e impatto che ogni attività può avere sul raggiungimento degli obiettivi fissati;
- realizzazione della base su cui poter certificare l’azienda in materia di responsabilità amministrativa e antiriciclaggio, secondo il D.Lgs. 231/2001;
- elevare il “rating” dell’azienda rispetto alla media del mercato, sia nei confronti di potenziali clienti che di altri stakeholder.
Bisogna considerare, inoltre, che il sistema integrato può accogliere più norme di gestione al suo interno, anche più specifiche tenuto conto del settore di appartenenza della singola impresa.
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